GDA
Nelle case non c'è niente di buono
GDA
Appena una porta si chiude dietro a un uomo
GDA
Succede qualcosa di strano, non c'è niente da fare
GDA
È fatale, quell'uomo comincia ad ammuffire
GDBm
Basta una chiave che chiuda la porta d'ingresso
GD
Che non sei già più come prima
A
E ti senti depresso
GDBm
La chiave tremenda, appena si gira la chiave
G
Siamo dentro a una stanza:
DA
Si mangia, si dorme, si beve
[Parlato]
N.C.
Ne ho conosciute tante di famiglie, la famiglia è più economica e protegge di più.
Ci si organizza bene, una minestra per tutti, tranquillanti, aspirine per tutti,
gli assorbenti, il cotone, i confetti Falqui.
Soltanto quattrocento lire per purgare tutta la famiglia.
Un affare. Si caga, in famiglia. Si caga bene, lo si fa tutti insieme
[Strofa 2]
GDA
Nelle case non c'è niente di buono
GDA
Appena una porta si chiude dietro a un uomo
GDBm
Quell'uomo è pesante e passa di moda sul posto
GDA
Incomincia a marcire, a puzzare molto presto
GD
Nelle case non c'è niente di buono
Bm
C'è tutto che puzza di chiuso e di cesso:
GD
Si fa il bagno, ci si lava i denti
A
Ma puzziamo lo stesso
GDA
Amore ti lascio, ti lascio
[Ritornello]
DG
C'è solo la strada su cui puoi contare
DA
La strada è l'unica salvezza
DG
C'è solo la voglia e il bisogno di uscire
DA
Di esporsi nella strada e nella piazza
F#m
Perché il giudizio universale
G
Non passa per le case
F#mG
Le case dove noi ci nascondiamo
DG
Bisogna ritornare nella strada
DAD
Nella strada per conoscere chi siamo
[Parlato]
N.C.
Laura, ti amo
Laura, ho bisogno di te
N.C.
Con te io ritrovo la strada, le piazze, i giovani, gli studenti.
Li avevo lasciati qualche anno fa con la cravatta.
Sono molto cambiati, sono molto più belli.
Le idee, sì, le idee sono cambiate, e i loro discorsi e il modo di vestire.
Gli esseri meno. Gli esseri non sono molto cambiati.
Vanno ancora nelle aule di scuola a brucare un po' di medicina, fettine di chimica,
pezzetti di urbanistica con inserti di ecologia, a ore pressappoco regolari.
Ed esiste ancora il bar, tra un intervallo e l'altro.
E poi l'amore, per fabbricarsi una felicità. Come noi ora.
Una coppia, e ancora tante coppie
Unica diversità, un viaggio in India su una Due cavalli.
Due, come noi
E poi ancora una porta, ancora una casa
Ma siamo convinti che sia un'altra cosa
[Strofa 3]
GD
Perché abbiamo esperienze diverse
A
Non può finir male
GD
Perché abbiamo una chiave moderna
A
Abbiamo una Yale
GD
Perché è tutto un rapporto diverso
Bm
Che è molto più avanti
GDA
Ma c'è sempre una casa, con altre aspirine e calmanti
GD
E di nuovo mi trovo a marcire
Bm
In un'altra famiglia, la nostra, la mia
GD
Abbracciarla guardando la porta
A
E la mia poesia
GDA
Amore, ti lascio, vado via
[Ritornello]
DG
C'è solo la strada su cui puoi contare
DA
La strada è l'unica salvezza
DG
C'è solo la voglia, il bisogno di uscire
DA
Di esporsi nella strada, nella piazza
F#m
Perché il giudizio universale
G
Non passa per le case
F#mG
In casa non si sentono le trombe
DG
In casa ti allontani dalla vita
GAD
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe
[Parlato]
Lidia, ti amo
Lidia, ho bisogno di te... ma, per favore, in un hotel meublé
[Ritornello]
F#m
Perché il giudizio universale
G
Non passa per le case
F#mG
Le case dove noi ci nascondiamo
DG
Bisogna ritornare nella strada
DAD
Nella strada per conoscere chi siamo
DG
C'è solo la strada su cui puoi contare
DA
La strada è l'unica salvezza
DG
C'è solo la voglia, il bisogno di uscire
DA
Di esporsi nella strada, nella piazza
F#m
Perché il giudizio universale
G
Non passa per le case
F#mG
In casa non si sentono le trombe
DG
In casa ti allontani dalla vita
DAD
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe
F#m
Perché il giudizio universale
G
Non passa per le case
F#mG
In casa non si sentono le trombe
DG
In casa ti allontani dalla vita
DAD
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe