DGA
Io non ti voglio più vedere sul muro, davanti ad un bucato
DGA
dove qualcuno c'ha disegnato pornografia a buon mercato
DGA
Oh no, non ti voglio vedere intanto che cucini gli spaghetti
DGA
con pomodoro "peso verità tre etti"
D
mentre un imbecille, entrando dalla porta
GA
grida un “evviva” con la bocca aperta
DG
col dentifricio “pure trasparente"
A
dove ti fanno dire che illumina la mente
DG
e mentre indossi un "super, super, super reggiseno
A
per casalinga tutta veleno"
DG
E mentre parli sei una semplice comparsa,
A
vestito da dottore, che brutta farsa!
DG
Ti fanno alimentare l'ignoranza
A
fingendo di servirsi della scienza! Oh no!
[Chorus]
DGA
Ah, ma è un canto brasileiro
DGA
Ah, ma è un canto brasileiro
DGA
Ah, ma è un canto brasileiro
[Verse]
DGA
Eppure non sei meno bella in casa senza cerone
DGA
Non voglio dire che sei una rosa, sarei un trombone
DGA
ma ti vorrei vedere qualche volta in bikini
DGA
senza sfondi di isole lontane e restare un po' vicini
DGA
Io ti vorrei vedere mentre cogli l'insalata dell'orto
DGA
che vorrei avere coltivato prima di essere morto
DGA
Oh no! Anche se guadagni centomila lire al giorno
DGA
non ti puoi scordare che la vita è andata e ritorno
Oh no, no, oh no,
DGA
non ti voglio vedere vendere i giorni e le sere
DG
Ti capirò se un altro uomo un giorno vorrai
A
ma consumare la tua vita così non puoi
DG
Non puoi partecipare a quella storia
A
dove racconti che la benzina
DG
quasi, quasi, quasi purifica l'aria
A
Sarà al mentolo l'ultima scoria
DG
fotografata insieme a dei bambini
A
che affidi al fosforo dei formaggini!
-gini, -gini, -gini, -gini,
-gini, -gini, -gini...
[Bridge]
AA#FG
[Chorus]
DGA
Ah, ma è un canto brasileiro
DGA
Ah, ma è un canto brasileiro
DGA
Ah, ma è un canto brasileiro